mercoledì, febbraio 04, 2015

Salone del Mobile - Milano - Aprile 2014

Oscar Maschera ha partecipato all'edizione 2014 del Salone del Mobile con uno stand realizzato su progetto di Nestor Perkal. Sono state esposte le collezioni Caballito Blanco, Bombo, Miroirs et Tapis disegnate da Nestor Perkal e Foglia Couture disegnata da Claude Bouchard oltre a pezzi unici creati da Oscar Maschera.
Stand Oscar Maschera

venerdì, settembre 12, 2008

giovedì, luglio 17, 2008

giovedì, maggio 15, 2008

OMERO ED IL CUOIO

Omero è certamente uno dei maggiori informatori per quanto riguarda il cuoio ed i suoi impieghi.
Dalla sua parola sappiamo che gli eroi amavano coprirsi di pelli d’animali feroci, le quali dovevano essere accuratamente conciate perchè non si alterassero, e ci ricorda che Agamennone portava un manto di pelle di leone mentre Ulisse indossava quella di cervo donatagli da Minerva.

Anche gli elmi erano di cuoio; quello di Dolone era di pelle di faina.

Nell’Iliade è descritto il famoso scudo di Aiace, e molto abile dovette essere il costruttore dello scudo di Sarpedonte, così descritto:

Il bel scudo rotondo, ricoperto
di ben condotto, sottil bronzo, e dentro
v’aveva l’industre artefice cucito
cuoi taurini a più doppi .

Per ciò che riguarda la concia risulta particolarmente interessante il passo del diciassettesimo canto dell’Iliade nel quale è descritta la battaglia tra Troiani ed Achei attorno alle spoglie di Patroclo. Vi leggiamo:

A robusti garzoni il correggiaio
la pingue pelle a rammollir commette
di gran tauro: disposti essi in corona
lo strirano di forza; immantinente
l’umidor ne distilla, e l’adiposo
succo le fibre ne penetra, e tutto
a quel molle tirar si stende il cuoio.


Gli accenni omerici agli oggetti di pelle sono numerosi e vari:
possiamo citare gli otri per vino e per acqua negli episodi di Circe, Nausicaa e di Calipso descritti nel quinto e settimo canto dell’Odissea; le coperte di cuoio per sedili e per letti, i cavi per i navigli, le cinture e le cinghie. Curiosa ed interessante è la descrizione della palla da gioco di cuoio usata dai Feaci, fabbricata da un certo Polibo e così descritta nell’ottavo canto dell’Odissea:
Nelle mani tosto la leggiadra palla
Si recaro, che ad essi aveva l’industre
Polibo fatta, e colorata in rosso.

Elle Decor January 2008


New York Times Aug. 2007